Fondi strutturali - programmazione 2000-2006
Le azioni dei fondi sono dirette al raggiungimento di obiettivi prioritari,
regionali e/o orizzontali. In particolare, vi sono 3 obiettivi:
- obiettivo 1: mira a promuovere lo sviluppo e l'adeguamento
strutturale delle regioni che presentano ritardi nello sviluppo e il cui
il PIL medio pro capite è inferiore al 75% della media dell'Unione
europea.
- obiettivo 2: contribuisce a favorire la riconversione
economica e sociale delle zone con difficoltà strutturali diverse
da quelle ammissibili all’obiettivo 1. In generale esso riguarda
le zone in fase di trasformazione economica, le zone rurali in declino,
le zone in crisi che dipendono dalla pesca e i quartieri urbani in difficoltà.
- obiettivo 3: è volto a modernizzare i sistemi
di formazione e incrementare l'occupazione. Questo riguarda l'intera Unione,
ad eccezione delle regioni che rientrano nell'Obiettivo 1 dove le misure
introdotte a tale scopo sono parte integrante dei programmi tendenti
a ridurre i divari di sviluppo.
Gli obiettivi n. 1 e 2 definiscono obiettivi “regionali o regionalizzati” , nel senso che interessano particolari regioni o aree. L’obiettivo c.d. n. 3 invece è orizzontale perché rappresenta il quadro di riferimento per tutte le azioni a favore delle risorse umane su tutto il territorio nazionale.
I Fondi Strutturali, per il periodo di programmazione
2000-2006 sono quattro:
- il Fondo europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – contribuisce
al conseguimento degli ob. 1 e 2, mentre, attraverso iniziative comunitarie
come Interreg III, concorre al finanziamento della cooperazione transfrontaliera,
transnazionale e interregionale e, attraverso Urban II, favorisce lo sviluppo
, economico e sociale delle aree, città o zone sub-urbane in crisi.
- il Fondo Sociale europeo (FSE) – contribuisce
a finanziare gli obiettivi 1, 2, e 3, in riferimento a misure volte a combattere
la disoccupazione, nonché a sviluppare le risorse umane e l’integrazione
sociale. Attraverso l’iniziativa comunitaria Equal, tale fondo
intende attivare strategie di lotta contro ogni forma di discriminazione
e ineguaglianza.
- il Fondo europeo di orientamento e di garanzia (FEOGA) – rappresenta
lo strumento finanziario della Politica agricola comune (PAC)
- lo Strumento finanziario di orientamento alla pesca (SFOP) – partecipa
al conseguimento dell’ob. 1 e contribuisce alle azioni strutturali
nel settore della pesca nelle regioni che non rientrano nel suddetto obiettivo.
Inoltre, un fondo speciale di solidarietà, il Fondo di coesione, intende finanziare progetti ambientali e di miglioramento delle reti di trasporto negli Stati membri dell'Unione il cui PIL è inferiore al 90% della media europea.
In questo periodo di programmazione le aree del centro-nord d’Italia rientrano nell’ambito di applicazione dell’obiettivo 2 e del phasing out. Gli interventi effettuati nella città di Torino sono stati finanziati tramite il FESR e il FSE.