Realizzazione di un Centro Piemontese per il Design

Modello virtuale del progettoL’intervento

Il progetto sul “Design Center” piemontese mira ad incrementare il livello di competitività del settore tramite la valorizzazione delle competenze e delle potenzialità espresse dal territorio. Il Centro si prefigura pertanto come un importante punto strategico per la costruzione di un sistema strutturale di conoscenza, in grado di dialogare con gli attori locali, nonché di far interagire il mondo produttivo e professionale con quello formativo.

I  principali soggetti interessati alla “fruizione” del Centro del Design sono: docenti e studenti universitari; imprenditori e addetti delle PMI del territorio; esperti e operatori della formazione e studiosi della disciplina; attori istituzionali; interlocutori nazionali e internazionali; visitatori occasionali e turisti.
Il centro sorgerà all'incrocio tra i corsi Orbassano e Settembrini, in particolare nello stabilimento ex-Dai, tra le porte 10 bis e 10. Tutto l'immobile, ancora oggi utilizzato da Fiat, (come magazzini, tramite Tnt, in outsourcing), sarà riconvertito allo scopo.

Negli edifici dell’ex-Dai sorgeranno spazi per la didattica, laboratori, biblioteche specializzate, mostre permanenti e temporanee, sale incontri. Nell'area delle Ex-cisterne, invece, verranno realizzate strutture di servizio, anche di tipo residenziale.

Il cronoprogramma della trasformazione, prevede quattro fasi. Fra settembre e ottobre 2006, si procederà anzitutto con la progettazione e quindi, con l’adattamento del progetto iniziale alla nuova localizzazione. Successivamente, nel mese di novembre, si commissionerà l’appalto dei lavori. L’inizio delle ristrutturazioni è fissato verosimilmente nel mese di gennaio 2007. Infine, l’esaurimento degli adempimenti sul piano procedurale  è previsto per  marzo 2007.

Il progetto è affidato ad un Comitato direttivo composto dai seguenti attori: Comune di Torino, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Camera di commercio, l’Associazione dei Designers Italiani, il Politecnico e l’Università degli Studi di Torino e le fondazioni bancarie CRT e Compagnia di Sanpaolo.

Il valore aggiunto

Si tratterà verosimilmente di un «Design Center» interattivo, ispirato a modelli osservabili nelle grandi capitali europee: qui, il design diverrà potenzialmente più “fruibile” e si presenterà come occasione continua di apprendimento, di ricerca e sperimentazione, coinvolgendo il più possibile il anche il pubblico non specializzato.

Tale intervento acquisisce una valenza simbolica e strategica di rilievo, anche in relazione agli eventi internazionali che si terranno prossimamente a Torino:  basti ricordare il “Congresso mondiale degli architetti” e le molteplici attività legate alla promozione del design piemontese, nazionale ed internazionale previste per il 2007-2008. Grazie al recente accordo con l’ICSID (International Council of Societies of Industrial Design), la Città di Torino è stata infatti investita del ruolo di “Capitale Mondiale del Design” per tutto l’anno 2008.

Il finanziamento

L'intervento è stato finanziato con un contributo di Euro 4.000.000 , a fronte di un investimento ammesso di circa 17,000,000 di euro.


Servizio a Cura del Settore Sviluppo Economico e Fondi Strutturali U.E. - Via Meucci, 4 - 10121 Torino

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