Definizione di microimprese, piccole e medie imprese
Nell’ottica di un mercato unico privo di frontiere interne il trattamento
delle imprese deve fondarsi sulla base costituita di regole comuni. La definizione
a livello comunitario di microimprese, piccole e medie imprese con la nuova
raccomandazione della Commissione europea del 6
maggio 2003 (2003/361/CE) va in questa direzione, necessaria anche per le
numerose interazioni tra provvedimenti nazionali e comunitari a favore
delle PMI, come nel caso dei Fondi Strutturali, dei finanziamenti a sostegno
della ricerca e dell’innovazione.
Con il decreto
del 18 aprile 2005, il nostro Governo aggiorna i criteri di individuazione
delle microimprese, piccole e medie imprese, in accordo con la disciplina
comunitaria rappresentata dalla raccomandazione della Commissione europea.
I criteri che permettono di classificare l’impresa in una delle tipologie
sopra definite sono il numero degli occupati insieme al fatturato
o al totale dell’attivo patrimoniale.
Tipologia d’impresa | Numero occupati |
Fatturato |
o |
Attivo dello stato patrimoniale |
|
---|---|---|---|---|---|
media |
< 250 |
≤ € 50 milioni |
≤ € 43 milioni |
||
piccola |
< 50 |
≤ € 10 milioni |
≤ € 10 milioni |
||
micro |
< 10 |
≤ € 2 milioni |
≤ € 2 milioni |